Bassano avanti con una punizione di Candido
ma nel finale il bomber firma l'1-1 grigiorosso
BASSANO-CREMONESE 1-1
BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Martinelli, Zanella, Semenzato; Davì, Proietti; Falzerano (87' Voltan), Candido (68' Misuraca), Iocolano; Germinale (64' Fabbro). All.: Sottili.
CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Russo (70' Maiorino), Briganti, Zullo; Formiconi, Bianchi (70' Djiby), Rosso, Benedetti (58' Moroni); Brighenti, Forte. All.: Pea.
ARBITRO: Giua di Pisa
RETI: 24' Candido, 82' Brighenti
AMMONITI: Zanella, Candido, Zullo, Davì, Rosso
Inizia da Bassano la nuova avventura della Cremonese in Lega Pro. La certezza è il 3-5-2 di partenza, con Briganti, Rosso e Brighenti a costituire l'asse centrale della creatura di Pea che preferisce Forte a Magnanghi al fianco del capitano (Maiorino, in ritardo di condizione, è in panchina), e si affida a Zullo e Russo nel pacchetto arretrato. Squalificato Guglielmotti, a destra si piazza Mormiconi mentre a sinistra spazio a Crialese. Al centro, ai lati di Rosso, fulcro del gioco, Bianchi e Benedetti.
Di fronte il Bassano di Iocolano (a lungo corteggiato proprio dai grigiorossi durante la campagna di mercato), grande protagonista della passata stagione. Un avvio decisamente non semplice per la Cremo, anche se i veneti devono rinunciare al difensore titolare Bizzotto e al bomber Pietribiasi, infortunati.
L'inizio delle due formazioni è guardingo. Al 12' prima fiammata grigiorossa con Brighenti che allarga per Crialese, il cross del mancino è insidioso ma non trova compagni per la deviazione. Il Bassano risponde subito con un lancio profondo per Falzerano che entra in area, ma incespica sul pallone e non riesce a concludere una buona occasione.
Al 21' prima bella azione di marca grigiorossa: Bianchi fa correre Formiconi lungo la linea dell'out di destra. L'esterno si libera bene di un avvarsario, entra in area, ma nel momento decisivo ha un'indecisione e viene chiuso.
Al 24' però un'entrata di Russo alle spalle di Iocolano offre al Bassano una punizione invitante al limite dell'area. Sul punto di battuta va Candido che infila l'angolo alla destra di Ravaglia portando in vantaggio i padroni di casa.
Cremo costretta ad alzare il baricentro e i ritmi delle giocate. Benedetti si incunea nell'area ospite da sinistra e viene chiuso in corner. Sugli sviluppi Rosso raccoglie palla al limite e cerca la conclusione: alta.
Al 36' ci prova anche Forte che trova spazio ai sedici metri per prendere la mia, ma il suo destro è centrale e Rossi blocca senza difficoltà. Il portiere veneto puntuale anche in uscita al 41' sul traversone morbido di Benedetti calibrato per Brighenti, anticipato dalle braccia protese del numero uno. Il Bassano risponde in alleggerimento con Candido che priva asorprendere Ravaglia con un destro dalla lunga distanza, ma senza creare problemi.
Si chiude così il primo tempo con i veneti in vantaggio di misura su una Cremo volonterosa, ma in difficoltà nel creare reali pericoli dalle parti del portiere avversario.
Al ritorno in campo i grigiorossi partono subito in attacco, ma non riesce ad imbastire manovre fluide e il Bassano non rinuncia a controbattere. Al 4' Candido ha un buon pallone al limite ma sceglie l'assist filtrante anziché calciare e trova il muro di Briganti. Un attimo dopo lo stesso fantasista giallorosso viene ammonito per simulazione, nel tentativo di guadagnare una punizione ai sedici metri. I grigiorossi guadagano un paio di corner ma li sfruttano male, senza nemmeno riuscire a scodellare palla nell'area avversaria.
Al 23' Pea pesca dal mazzo: fuori Benedetti, non al top, dentro Moroni. Sottili risponde con Misuraca al posto di uno sfinito Candido.
Al 70' però è ancora il mister grigiorosso a mischiare le carte: Djiby rileva Bianchi ed arriva il momento di Maiorino. A fare posto al fantasista ex Torres è Russo, un difensore. E la Cremo si ridisegna con un 4-3-3. L'occasione però capita sul piede di Fabbro che sbuca alle spalle della linea difensiva grigiorossa, entra in area e carica il destro, trovando però sulla sua strada il recupero provvidenziale di un grande Briganti, che al 77' si ripete sbarrando la strada anche a Iocolano, lanciato in contropiede nell'uno contro uno in velocità. Al 78' però ancora Bassano insidioso con Fabbro, giovane talento scuola Milan al debutto tra i Pro, che entra in area e cerca il secondo palo con un sinistro che si spegne di poco a lato.
Poi però i veneti si abbassano, forse per stanchezza o forse per gestire il vantaggio e all'82' la Cremo ne approfitta: cross da destra di Formiconi, Forte di testa sporca la traiettoria e Brighenti, alla prima vera palla giocabile in area di rigore, non sbaglia, battendo Rossi con un piatto destro in corsa: 1-1.
Il Bassano non ci sta e si ributta in avanti. Punizione di Iocolano, mischia in area con Zanella che devia verso la porta. Ravaglia vola per la grande parata, ma l'azione è ferma per un fallo di mano del difensore locale. Per la Cremo si vede Maiorino, proprio allo scadere, con un tentativo a spiovere dai 25 metri. Palla alta.
Restano 5 minuti di recupero. Il Bassano prova il colpo di reni, la Cremo spegne i ritmi e difende un buon pareggio, massimo risultato per un debutto che evidenzia tutti i nodi che mister Pea dovrà sciogliere per completare la formazione di una squadra solida, ma ancora poco fluida nella costruzione del gioco.
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