Giana Erminio battuta 3-0 ed è Tim Cup
GIANA ERMINIO-CREMONESE 0-3
GIANA ERMINIO (4-3-1-2): Sanchez; Perico, Bonalumi (19' st Perna), Montesano, Solerio; Rossini, Marotta, Augello; Spiranelli (13' st Gasbarroni); Crotti (37' st Cannistrà), Recino. All.: Albé.
CREMONESE (3-5-2): Venturi; Gambaretti, Briganti, Castellini; Marchi (43' st Ruci), Finazzi, Jadid (28' st Di Francesco), Palermo, Crialese; Manaj (16' st Ciccone), Brighenti. All.: Giampaolo.
ARBITRO: Sprezzola di Mestre (assistenti: Cartaino e Marques)
AMMONITI: Finazzi, Perna
RETI: 1' st Gambaretti, 9' st Brighenti, 29' st Finazzi
Ultima giornata della stagione. La Cremo saluta il campionato dal Comunale di Gorgonzola, che offre un bel colpo d'occhio per festeggiare il primo anno tra i professionisti della Giana Erminio. Il mister di casa Albé concede la passerella alle seconde linee schierando una formazione molto giovane. Giampaolo punta invece su uno schema collaudato per l'ultimo assalto alla Tim Cup. Le novità (annunciate) sono Venturi tra i pali e Manaj al fianco di Brighenti in attacco.
Il primo squillo è di marca biancoceleste con lo spunto personale di Recino che entra in area e calcia senza però impensierire Venturi.
La risposta grigiorossa arriva al 9': lancio illuminante di Jadid per Brighenti che si coordina e batte al volo, ma il suo sinistro termina di poco alto. All'11' ci prova anche Manaj con un colpo di testa sul cross lungo di Crialese: conclusione debole. La squadra di Giampaolo guadagna metri. Finazzi serve Jadid in area, il regista manca la conclusione, ma l'azione era ferma per una segnalazione di fuorigioco.
La Giana si affida ancora a Recino, ma il suo destro da fuori al 15' termina sul fondo. Al 19' ancora Jadid in evidenza: parte da destra, si accentra e conclude con il sinistro impegnando Sachez che blocca in due tempi. Al 23' si vede Manaj: il giovane attaccante difende bene palla dall'attacco di un avversario ma non riesce a servire Brighenti. Un minuto dopo ancora la punta albanese gioca di sponda con Jadid che va ancora in cerca del gol, ma sbaglia la misura del pallonetto davnti alla porta della Giana.
La gara vive una fase di stanca. Improvvisamente al 40' Jadid lancia alla perfezione Finazzi che anticipa l'uscita di Sanchez alle porte dell'area. Il portiere lo travolge, ma il direttore di gara punisce il centrocampista brasiliano con un giallo per simulazione.
La ripresa si apre però con il sorriso: dopo nemmeno un minuto manaj guadagna un corner, Jadid mette al centro dalla bandierina e Gambaretti in tuffo anticipa tutti e batte Sanchez per il vantaggio grigiorosso. La Giana non reagisce e allora la Cremo ne approfitta: lancio per Brighenti che controlla al linite dell'area, salta Bonalumi portandosi la palla sul destro e rasoterra angolato su cui il portiere non può arrivare. E' il raddoppio.
La squadra di casa prova a scuotersi an Spiranelli che conclude di potenza senza però inquadrare lo specchio prima di lasciare il posto a Gasbarroni al 13'. Due minuti dopo staffetta grigiorossa: fuori Manaj, dentro Ciccone. L'occasione capita però ancora sui piedi di Brighenti che approfitta di un errore in disimpegno di Perico e si presenta al tiro da centro area. Il suo destro in corsa, però, è centrale e Sanchez se la cava.
Al 25' contropiede della Giana con Perna che serve in area di rigore Recino. Bravo Gambaretti a non farsi superare nell'uno contro uno. Al 27' Jadid cerca il gran gol direttamente da calcio d'angolo: traversa. Poi lascia il campo accompagnato dai fischi della curva grigiorossa. Dentro Di Francesco. Un attimo dopo dagli sviluppi di un corner Finazzi conclude al volo trovando la deviazione di Perna che spiazza Sanchez e la Cremo chiude il match: 0-3.
Al 34' occasione per Gasbarroni, servito in area, conclude di prima ma centralmente. Venturi di pugni respinge. Al 39' gran sinistro di Crialese dalla lunga distanza con palla che sibila non distante dall'incrocio dei pali. C'è il tempo per registrare il debutto tra i pro del giovane centrocampista Ruci, classe 1996, entrato al posto di Marchi. Il risultato non cambia e vale la Tim Cup anche grazie alla sconfitta dell'Arezzo, battuto in casa dal Sudtirol.
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