con un gol di Di Francesco nel finale
CREMONESE-COMO 1-0
CREMONESE: Galli, Gambaretti, Crialese, Marchi, Briganti, Castellini, Palermo, Moroni (55' Di Francesco), Brighenti, Jadid (90' Finazzi), Pasi (21' Ciccone). All.: Giampaolo ( A disposizione: Quaini, Zieleniecki, Campagna, Bassoli, Finazzi).
COMO: Crispino, Marconi, Fautario, Berardocco, Giosa, Cassetti, Casoli, Fietta, De Sousa (80' Defendi), Le Noci (86' Cristiani), Ganz (42' Lebran). All.: Sabatini (A disposizione: Falcone, Castiglia, Cristiani, Ambrosini, Maritato).
ARBITRO: Baroni di Firenze (assistenti Fusco di Torino e Garavaglia di Novara)
RETE: 83' Di Francesco
NOTE: espulsi al 40' Cassetti e all'85'Fautario, ammoniti Gambaretti, Marchi, Lebran e Berardocco. Calci d'angolo 4-1 per la Cremonese
Cremo allo Zini per il primo di 2 confronti interni con squadre di alta classifica: oggi il Como e mercoledì il Pavia. La classifica non concede scuse preventive per il rango dell'avversario: la Cremo ha sempre solo 2 punti di vantaggio sulla zona playout, ma solo grazie ai punti di penalizzazione inflitti al Monza. Giampaolo schiera Brighenti in coppia con Pasi, rientra Galli tra i pali e in difesa Crialese sostituisce l'infortunato Favalli. Tra gli ospiti in campo l'ex capitano grigiorosso Fietta, Casoli e il bomber Le Noci.
Nonostante la forte rivalità, solo una trentina i tifosi ospiti. In curva sud resta vuota la parte centrale, sempre in segno di polemica.
Al 2' bella giocata di Pasi che supera 2 avversari in dribbling e conquista una punizione dal limite. Ma Jadid la spreca con un tiro alto. Gioca alto la Cremo: l'approccio è buono eil Como sembra subire. All'8' schema su punizione del Como: Briganti anticipa Ganz e comincia col mettere la prima pezza.
A poco a poco si fa sentire la maggiore caratura tecnica del Como. All'11', su cross di De Sousa, contatto in area tra Ganz e Briganti: ha la meglio il difensore grigiorosso. Al 12' opportunità per Pasi, ma il tiro di Pasi, su cross di jadid, finisce alto. Pasi si rivela comunque tutt'altro giocatore, rispetto a quello visto nelle prime due esibizioni allo Zini. Al 16' Palermo sfiora l'incrocio con un tiro di destro dal limite dell'area.
Al 21' esce Pasi per un problema al polpaccio: al suo posto Ciccone. Peccato, perchè Pasi sembrava in giornata. Al 28' ammonito Gambaretti per un fallo su Ganz. Dpo un minuto, giallo anche per Cassetti che ferma Moroni con un fallo. Cassetti protesta un po' troppo platealmente ed è costretto a tornare indietro per spiegarsi. Al 31' un'altra grossa occasione per Palermo, bravo a liberarsi di tacco in area, ma da 10 metri alza la mira con l'interno destro. Passano 30 secondi e Ciccone intercetta un passaggio per il portiere, poi non è rapido nel concludere. Riesce infatti a dribblare il portiere, ma con difesa ormai ripiazzata. Sono comunque almeno 3 le occasioni grigiorosse a fronte di un Como del tutto inoffensivo. Al 40' l'abitro Baroni estrae il secondo giallo per Cassetti per un fallo tutto sommato veniale. Forse si era pentito di non averlo espulso prima, in occasione della plateale protesta. Cassetti esce con un gesto non simpatico nei confronti della tribuna. Al 42' il Como toglie Ganz e mette un difensore, Lebran, per riequilibrare lo schieramento. Ma le Noci, spostato più avanti rispetto al ruolo di trequartista con cui era partito, potrebbe essere più pericoloso.
Al 1' della ripresa, prima palla gol per gli ospiti: De Sousa trova in area Casoli, il tiro non è potente è parato da Galli. Al 3' saggio di Le Noci dal limite con tiro largamente alto. Risponde Ciccone con un cross pericoloso, un po' troppo forte per l'accorrente Marchi.Al 4' altra situazione pericolosa con un tiro di sinistro di Ciccone che non va lontano dal palo destro di Crispino. Al 6' ammonito Berardocco. Al 7' perde palla Marchi in impostazione, sull'azione conseguente c'è un tiro insidioso di Le Noci che Galli tiene a terra.
Se è vero che nel primo tempo con si coglieva la differenza tra una squadra quinta in classifica e l'altra, nella ripresa non risulta evidente il diverso numero di giocatori in campo. Al 10' della ripresa primi pischi per Jadid su un passaggio nemmeno sbagliato. Al 10' dentro Di Francesco al posto di Moroni, scelta che sembra più offensiva.
In effetti, i grigiorossi giocano con più frequenza nella metà campo ospite anche se si tratta di una supremazia poco incisiva. Giampaolo non arrischia un cambiamento di modulo. In tribuna si nota che i grigiorossi avevano giocato meglio 11 contro 11, oppure sabato scorso in inferiorità numerica. Al 25' Jadid, in azione di contropiede, ben servito da Ciccone, prova un pallonetto che non riesce. Al 27' si fa pericoloso Casoli, ma De Sousa s'inserisce nell'azione in evidente fuorigioco e la neutralizza.
Al 29' gran giocata di Ciccone che salta 2 uomini in area, ma il suo cross non trova compagni sul secondo palo: tutti si erano diretti sul primo. Al 30' De Sousa lascia spazio a Defendi: non cambia l'impostazione tattica. Al 34' graziato Marchi per una plateale spinta ad un avversario dopo che l'arbitro aveva fischiato la punizione a favore: solo cartellino giallo. Al 36' Cristino risponde alla grande su tiro di Brighenti. Sul corner arriva il gol: la palla passa dal primo palo e da dentro l'area, Di Francesco spara un missile a mezza altezza che finisce in rete. E' un gol che può significare un passo importante verso la salvezza.
Al 40' il Como finisce in 9: fallo di Fautario su Jadid a un passo dal corner e secondo giallo per il difensore lariano. Tutte le decisioni arbitrali hanno una spiegazione, ma quest'oggi, da parte grigiorossa, non ci si può lamentare. Sull'1-0 altre 2 occasioni per Ciccone e Di Francesco. All'inizio dei 4 minuti di recupero, Finazzi prende il posto di Jadid. Al 91' Lebran ha la palla del pareggio in mischia, ma tira troppo debolmente. In contropiede Brighenti si presenta solo davanti a Cristino, ma non riesce a superarlo. La Cremo però controlla palla, senza più rischiare, negli ultimi 2 minuti
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