anche con il fanalino Pordenone
CREMONESE-PORDENONE
CREMONESE: Galli, Campagna (46' Finazzi), Favalli, Marchi, Briganti, Castellini, Palermo, Ciccone, Kirilov, Jadid (46' Manaj, 84' Pasi), Moroni. All.: Giampaolo. (A disposizione: Quaini, Gambaretti, Crialese, Pasi, Haouhache)
PORDENONE: Careri, Placido, Ghinassi, Fortunato (65' Matellig), Ferrani, Bertolucci, Panzeri, Migliorini, Maccan, Franchini (75' Ravasi), Maracchi. All.: Rossitto. (A disposizione: Bazzichetto, Salvatori, Fissore, Buratto, Simoncelli).
ARBITRO: Andreini di Forlì (assistenti: Garavaglia e Larotonda)
NOTE: ammoniti Finazzi, Panzeri e Careri, spettatori 2.800 circa, calci d'angolo 4-2 per la Cremonese.
La Cremo torna allo Zini alla ricerca di un gol che manca da 3 giornate e di una vittoria che non arriva da 5. Il Pordenone è ultimo in classifica e l'occasione sembrerebbe quindi propizia. Una partita nella quale Mourinho avrebbe detto: o si vince, o a casa senza doccia. Ma il Perdenone viene da una vittoria ed è dunque un avversario da prendere con le pinze. Giampaolo recupera Jadid a centrocampo e schiera Kirilov a centro dell'attacco, affiancato da Ciccone, dunque un 4-3-3 atipico. In panchina c'è Manaj, non nelle migliori condizioni atletiche. Pochi tifosi in curva Favalli mentre tra i 7 tifosi di Pordenone al seguito se ne distingue uno a torso nudo.
L'avvio non è proprio tambureggiante: un tiro largamente fuori di Ciccone e una punizione di Jadid parata tranquillamente dal portiere. Al 10' la prima conclusione in porta, un tiro di sinistro di Favalli controllata in presa da Careri. Al 12' ammonito Panzeri per un fallo su Moroni. Dopo il 15' la Cremo accentua la pressione; i neroverdi si difendono e per il momento, non riescono a proporsi in contropiede. Al 17' esce di pugno Careri su una punizione tagliata di Jadid. Non male Ciccone, come suggeritore, in questo inizio di gara. Scende qualche goccia ed anche il coraggioso tifoso ospite si protegge con un ombrello. Qualche mormorio, sugli spalti, per il secondo errore consecutivo di Castagna. Al 23' un lungo rilancio del portiere del Pordenone mette in difficoltà Castellini che perde palla su Maccan. Il centravanti ospite finisce a terra, l'arbitro lascia correre. Anche dal replay sul canale internet, si capisce poco. Al 25' si accendono i riflettori e ci si rende conto che non c'è ancora stata una palla-gol. E arrivano i primi fischi verso la Cremo.
Al 28', in contropiede, Franchini sbaglia un 2 contro 2, servendo Maccan in fuorigioco. Al 29' tiro da fuori di Jadid che impegna, se non altro, il portiere Careri. Al 32' colpo a giro di Ciccone che sfiora il palo alla destra del portiere. Al 33' grossa occasione per gli ospiti. Franchini sfrutta un errore di Castagna e lancia in profondità Maccan, più veloce di Briganti. Galli in uscita bassa riesce a respingere. Mezzo minuto dopo, Maccan gira di testa a lato da buona posizione. A questo punto Giampaolo manda a scaldarsi Finazzi e Manaj: c'è evidentemente qualcosa che non va.
Al 39' Maccan realizza il suo secondo gol in fuorigioco, ma il Pordenone è realmente più pericoloso dei grigiorossi. Nel finale di tempo un cross di Castagna senza grosse pretese. Al fischio dell'arbitro, qualche fischio all'indirizzo dei grigiorossi che vanno negli spogliatoi senza essere riusciti a creare una sola, vera, palla gol.
Giampaolo prova a cambiare: dentro Manaj e Finazzi per Campagna e Jadid. La seconda sostituzione è una sorpresa. Marchi scala a destra sulla linea difensiva e Palermo si sposta in cabina di regia. Al 1' c'è subito un'occasione per Ciccone: il suo cross dalla linea di fondo, non trova un compagno in area. Al 5' amminito Finazzi per un intervento duro su Franchini.
Al 6' clamorosa occasione per il Pordenone. Un rimpallo tra Castellini e Favalli mette Maccan - un'altra volta - solo davanti a Galli. Il centravanti salta il portiere e la crossa in mezzo non avendo più uno spiraglio per tirare. Al centro Franchini prova a mettere dentro, ma Briganti riesce a respingere, in qualche modo, ad un metro dalla linea.
I cambiamenti sembrano aver reso più fluida la manovra grigiorossa, ma il Pordenone continua a difendersi con ordine. Ci vorrebbe lo spunto di un attaccante. Kirilov, continua a giocare centrale, a fianco di Manaj e non sembra in serata di particolare vena. Al 18' Castellini e Galli rischiano un pasticcio su un semplice passaggio all'indietro. Il portiere, per fortuna, recupera in scivolata. Un minuto e Maccan si ritrova ancora davanti all portiere dopo un rimpallo. Finisce un'altra volta a terra e l'arbitro non si commuove. Rossitto, mister del Pordenone, si arrabbia visibilmente per l'ennesima occasione sprecata. Al 22' spunto di Kirilov, con tiro che esce a lato. Al 25' Manaj riesce a liberarsi al tiro con uno spunto sulla tre quarti: tiro debole debole. Al 30' forte protesta dei neroverdi per un presunto fallo in area su Matellig. Tutta la panchina salta in piedi e protesta. Simoncelli esagera e viene espulso (deve togliersi 2 maglie della tuta per farsi riconoscere). Al 31' Ravasi, in campo da un minuto, impegna Galli in una parata a terra. Al 35' su rilancio con le mani di Galli, Manaj avrebbe l'occasione di mandare Ciccone davanti al portiere, ma non se ne accorge in tempo. Al 37' su una punizione dal limite, Manj fa peggio mandando clamorosamente alto. Al 39' Giampaolo cambia Manaj e mette dentro Pasi. Una chiara bocciatura per il giovane attaccante, entrato a inizio ripresa. Al 42', su azione da calcio d'angolo, gran tiro di Finazzi che Careri blocca a terra. Al 45' punizione di Pasi dalla destra, Castellini ci arriva, ma non riesce a dare forza al pallone. Tre i minuti di recupero. Ciccone riesce a mettere in mezzo un paio di palloni, senza fortuna. L'ultima conclusione è di Castellini, ma va molto lontano dal bersaglio. Finisce senza reti con ii grigiorossi che scono tra i fischi e gli insulti della curva che, comunque, i giocatori vanno coraggiosamente a salutare.
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