a Bassano
sfiorato il colpo grosso
La Cremonese batte un colpo. Nel momento più delicato dell'anno. Mentre è costretta a fare lo yo-yo fra l'infermeria che si riempie e la classifica che si svuota di contenuti.
I grigiorossi rialzano la testa, incartano il Bassano e provano a gettare lo sguardo oltre questo 0-0. È un pareggio di sostanza quello del "Mercante", che restituisce una squadra viva a dispetto dei problemi.
La scorza dura dei suoi, Giampaolo la rimpasta nello schema: non un 4-3-3 garibaldino, ma un 4-5-1 sagace e pronto a mordere in contropiede. In cattedra salgono la necessità e Galli, che sbandiera fino in fondo le proprie virtù.
Il Bassano si perde spesso nel traffico del centrocampo e le poche volte che sfugge alla tagliola del pressing, è il portiere a puntellare il risultato una parata via l'altra.
Non passa Pietridibiasi, che resta vittima della freddezza sprigionata da Galli nell'unico uno contro uno a disposizione; non buca i guantoni la botta secca di Cattaneo; non fa saltare il tappo neppure la sventola di Cenetti da fuori area.
Occasioni che i padroni di casa conquistano sudandosi ogni pallone. Concede poco la difesa, con Castellini e Briganti poco disposti a far sconti. Campagna, invece, soffre la gamba sveglia di Cattaneo, ma solo ad intermittenza e senza arretrare oltre la linea del dovuto. Meno problemi li incrocia Favalli nel tenere a bada Furlan. Il centrocampo, infoltito ad oltranza, alla lunga si rivela un'arma insidiosa sulla quale costruire castelli di speranza. Palermo, dopo un quarto d'ora di rodaggio, comincia a fare il Jadid: con personalità, idee e qualche ricamo in meno. Incessante è il lavoro di Marchi e Finazzi, chiamati a pressare anche la terza linea del Bassano quando si ritrova il pallone fra i piedi. Compito indispensabile per alleggerire il lavoro a Kirilov, unico terminale offensivo.
La Cremo lievita piano, ma lievita. Il Bassano gioca una quantità infinita di palloni, sempre o quasi a distanza di sicurezza dalla porta grigiorossa. E soprattuto lo fa senza saper offrire una valida sponda al temuto Nolè. Gli uomini di Giampaolo arrivano a testa alta anche alla conta delle occasioni. Kirilov ne tiene due per sé (clamorosa quella sventata da Toninelli sulla linea di porta) e ne regala una a Ciccone. Moroni si vede sfilare la sua da Zanella, Marchi se la inventa in proprio con una sassata di controbalzo, che finisce fuori di poco. Non fosse per il gol annullato a Maistrello proprio allo scadere e per un fuorigioco da pelo nell'uovo, verrebbe da dire che la Cremo avrebbe meritato qualcosa in più almeno ai punti.
Restano invece la prova ordinata e diligente, l'applicazione del fuorigioco da squadra matura e la sensazione che i grigiorossi riescano a dare il meglio di sé con avversarie di qualità. E resta anche il punto del Mercante. Un punto dal quale ripartire.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 15/02/15Segue »
Cremo concreta
Finale sofferto. Galli salva il risultato, ma non sono mancate le occasioni per andare in gol
buon punto a Bassano
-
19/04/24 13:14Segue »
Polittico, insieme
Per la rubrica Mostre e oltre: Piero Della Francesca. Il polittico agostiniano riunito
per la prima volta -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
19/04/24 17:07Segue »
Elisa Zucchelli, cremasca, trionfa al concorso “Juvenes Translatores”
Prima traduttrice su 357 candidati. La gara europea ha visto coinvolte 701 scuole del vecchio Continente -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.