A Cremona è nata una nuova associazione. Si chiama IART, Italian Association Rare Tumors e ha come obiettivo principale la formazione
nell’ambito dei Tumori Rari solidi nell’adulto. L’associazione ha sede nel quattrocentesco Palazzo Trecchi ed è inserita in un progetto più ampio coordinato dal CEFME, Centro di Formazione Medica Post Universitaria. L’associazione ha preso vita nell’agosto scorso ma solo venerdì 28 novembre si è svolta nella sua sede la prima riunione programmatica alla quale hanno partecipato una trentina di Esperti fra chirurghi, oncologi, endocrinologi, medici nucleari, patologi, gastroenterologi, genetisti, nutrizionisti e medici legali provenienti dai più importanti Centri universitari e di riferimento oncologico sul nostro territorio. Responsabile scientifico di IART è il Prof Fernando Cirillo che da oltre 25 anni si occupa di queste patologie tanto da rendere il nostro ospedale un solido riferimento nazionale per la diagnosi e la cura dei Tumori Rari.
L’interesse di IART per queste patologie neoplastiche nasce dalla osservazione che i Tumori Rari sono un argomento spesso trascurato per una naturale difficoltà ad osservarli, tracciarli, curarli. Spesso anche le nostre governance hanno dimenticato questi tumori che restano sempre uno stimolo importante per la ricerca.
Per definizione si considerano rari quei tumori che presentano una incidenza inferiore a 6 casi su 100.000 abitanti per anno, anche se da recenti lavori di respiro europeo la stima di questi tumori sale fino a 108 casi per anno che corrispondono a 541.000 nuovi casi, pari al 22% di tutti i tumori diagnosticati.
In Italia sono sorte da qualche tempo nuove realtà associative, Centri di riferimento e Reti oncologiche regionali, nonché Task Force strutturate in ambito ospedaliero, con obiettivo una piccola parte di Tumori Rari e rispondendo primariamente all’esigenza di comprendere e risolvere i bisogni del Paziente con la sua cura. Ma nessuna di queste realtà raccoglie nel suo insieme tutti i Tumori Rari solidi nell’adulto. IART raccoglie questa sfida delicata e si presenta come la prima associazione italiana che ha come interesse tutti i Tumori Rari solidi nell’adulto e come obiettivo primario la formazione, un utile indispensabile non solo per l’aggiornamento ma anche per creare un approccio migliore nella cura di queste malattie, dove expertise e tempistiche diventavano valori inestimabili per la qualità di vita e per la vita del Paziente.
L’obiettivo di IART è dunque quello di fare cultura, aggiornare e trasferire le informazioni educando a capire cosa sono e come si gestiscono i Tumori Rari solidi nell’adulto. Un impegno importante nella convinzione che solo con la passione e la collaborazione di tutti si possano raggiungere obiettivi importanti.
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