Oleificio Zucchi è entrata a far parte del gruppo di aziende che partecipano al Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo, promosso dal Ministero dell’Ambiente.
La storica azienda olearia di Cremona dà un importante contributo al percorso nazionale volto ad incentivare la sostenibilità nei diversi settori produttivi italiani, inserendo per la prima volta un’intera gamma di oli di semi in un progetto di certificazione dell’impronta di carbonio secondo la norma ISO TS 14067 co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
“Siamo da sempre molto attenti all’ambiente e a tutti gli aspetti legati alla sostenibilità – afferma Giovanni Zucchi, Amministratore delegato Oleificio Zucchi – per questo affrontiamo con grande entusiasmo la sfida rappresentata dal Programma per il calcolo della Carbon Footprint. Riteniamo che la riduzione dell’impatto ambientale sia un argomento di primaria importanza per tutte quelle realtà che, come la nostra, vogliono distinguersi e dare un contributo concreto all’ambiente”.
Il progetto, per il quale Oleificio Zucchi si avvale della consulenza tecnica di Ambiente Italia – struttura attiva a livello nazionale ed europeo nel campo della ricerca, della consulenza e della progettazione per la sostenibilità ambientale –e si compone di diversi momenti. La prima fase delle attività, portata a termine nel mese di luglio, consisteva nell’analisi dell’impronta di carbonio degli oli di semi nelle diverse fasi del ciclo di vita, dai campi fino agli scaffali della distribuzione. Nelle fasi successive si procederà all’individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni, per poi passare allo studio delle azioni orientate a neutralizzare parzialmente o totalmente l’impronta di carbonio, concludendo con la comunicazione al pubblico dei risultati ottenuti.
Il progetto di calcolo della carbon footprint degli oli di semi a marchio Zucchi si colloca all’interno di un percorso di sostenibilità aziendale avviato da Oleificio Zucchi nel corso del tempo e che ha portato la società a dotarsi di un Bilancio di Sostenibilità e di numerose certificazioni volte a migliorare la qualità e la sicurezza del lavoro – dalla gestione conforme a quanto disposto dallo standard UNI EN ISO 14001 alla certificazione Lavoro Etico SA 8000 sul rispetto dei diritti dell'uomo, dei lavoratori e dell'infanzia, fino alla certificazione BS OHSAS 18001, riguardante le misure aziendali a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
21/01/15Segue »
Oleificio Zucchi protagonista a Olio Officina Food Festival 2015
Verranno raccontati l’olio e l’arte del blending attraverso incontri, laboratori e degustazioni
-
29/03/24 13:25Segue »
Viaggio notturno
Nuovo appuntamento con Nuvole di Carta la rubrica dedicata ai fumetti
nell’oscura Bologna -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante» -
22/03/24 16:59Segue »
Ex Manfredini, sopralluogo sul cantiere. Politecnico operativo nella nuova sede entro la primavera del 2025
Il Cavalier Giovanni Arvedi: «Lavoriamo per assicurare ai giovani percorsi di crescita di eccellenza e luoghi all’avanguardia» -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.