Il porto di Cremona sarà rimesso a nuovo grazie ad una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di ammodernamento per complessivi 4,5 milioni di euro di spesa. Questi interventi sono stati presentati questa mattina presso gli uffici del porto dal presidente della Provincia, Massimiliano Salini, l’assessore ai Trasporti Giovanni Leoni, il direttore generale Marina Ristori e il dirigente Maurizio Rossi.
«Questa amministrazione ci crede e crede che questa infrastruttura possa diventare un nodo importante all'interno del sistema infrastrutturale europeo». Così Massimiliano Salini commenta le opere già avviate e quelle che arriveranno con l'obiettivo di completare l'ammodernamento del porto entro la metà del 2015 con il nuovo scalo merci. D'altra parte - fa notare ancora il presidente della Provincia - già ora il porto di Cremona movimenta già la metà delle merci del porto di Mantova. «Noi intendiamo ridare lustro a quella che è senza dubbio una delle infrastrutture più importanti di Cremona - continua Salini - . E, d'altra parte, anche l'interesse che l'Europa ha mostrato per la navigabilità del Po con il cofinanziamento del progetto relativo alla regimazione è un chiaro segnale di quali opportunità abbiamo». E per rendere il quadro generale ancora più chiaro Salimi mostra una foto scattata al porto un decennio fa quando qui «era una landa desolata. Guardate oggi».
I lavori di manutenzione ed ammodernamento prevedono un investimento di 4,5 milioni di euro. «Abbiamo poi a disposizione 5 milioni per il nuovo terminal ferroviario per realizzare il quale dobbiamo recuperare altri 10 milioni di euro – continua Salini - che sono sicuro di poter avere a nostra disposizione per la realizzazione del nuovo terminal ferroviario. Un'incredibile potenza di fuoco al servizio delle imprese.
Già oggi per il porto di Cremona sono transitati 32 mila carri, un quantitativo in continua crescita». Un corposo dossier sulle necessità infrastrutturali della provincia e sui progetti sarà consegnato questo pomeriggio al ministro Lupi a Cremona per l'assise di Confindustria. Salini ha poi particolarmente insistito sulla peculiarità del territorio cremonese dove le imprese hanno la possibilità di avere davvero a disposizione un mix equilibrato grazie all'interconnesione tra ferro, acqua e gomma. Un contesto al cui interno si inserisce anche il futuro sviluppo dell'area di Tencara, alle porte di Pizzighettone, «che resta in cima alle priorità della pianificazione strategica della Provincia». L'area rappresenta una grande occasione di sviluppo che richiede tuttavia un investimento cospicuo che solo la partecipazione della Regione e dello Stato possono garantire. A questo riguardo sono d'accordo con chi sostiene che prima di investire per portare il canale navigabile fino a Milano sarebbe opportuno attrezzare le strutture esistenti investendo sul canale navigabile e sull'area di Tencara».
IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI
Manutenzioni infrastrutture portuali
Sono in corso di realizzazione lavori di manutenzioni dei piazzali portuali, dei tetti dei capannoni della darsena, di potenziamento dell'illuminazione e della segnaletica del porto e di manutenzione straordinaria del raccordo ferroviario per circa 4,5 milioni di euro
Manutenzione straordinaria del raccordo ferroviario.
L’intervento e’ stato finanziato per 125 mila euro. Gli interventi di manutenzione straordinaria del raccordo ferroviario, che collega la stazione di Cavatigozzi, sulla direttrice Cremona-Codogno all’area industriale in fregio al canale navigabile MI-CR-PO sono stati eseguiti al fine di mantenere l’efficienza del raccordo e migliorarne la sicurezza.
Sistemazione delle coperture dei capannoni portuali con sostituzione dei tetti in fibro cemento-amianto (ethernit) con elementi con pannelli fotovoltaici integrati e delle lattonerie.
La stima di spesa per l'intervento ammonta complessivamente a 637 mila euro. L’intervento è stato appaltato e verrà realizzato entro il 2013.
Rifacimento dei piazzali portuali
I piazzali portuali sono stati realizzati in tempi successivi a partire dagli anni ’70. Gli ultimi sono stati terminati nel 2003. I piazzali portuali, ad eccezione degli ultimi sopra citati, richiedono una urgente e incisiva opera di manutenzione. L’incremento costante dei traffici, sia su gomma che per ferrovia, all’interno del porto con deposito di containers, tubi e merce varia sui piazzali ha determinato una profonda usura del manto di superficie (generalizzato per tutti i piazzali del porto) e una loro deformazione con buche ed avvallamenti più o meno numerose a seconda delle zone. Vengono realizzati i piazzali portuali in fregio alla darsena in lato NORD EST e NORD OVEST. Costo dell’intervento circa € 1,5 milioni di euro
Capannoni della darsena del porto di cremona – realizzazione impianto antincendio
L’intervento consiste nell’installazione di un impianto antincendio automatico nei due capannoni portuali sulla darsena nel porto di Cremona. Il progetto ha lo scopo di incrementare la resistenza al fuoco dei due magazzini adiacenti. L'importo complessivo dell'opera ammonta a € 400.000,00. L’intervento, già progettato, in fase di verifica da parte dei vigili del fuoco verrà realizzato entro il 2013.
Sistemazione della segnaletica e dell’illuminazione interna al porto.
L’intervento, per un costo di circa 70 mila euro è consistito nel potenziamento dell'illuminazione dell’area portuale ai fini della sicurezza e nell’implementazione della segnaletica orizzontale e verticale del porto.
Eliminazione della discarica di inerti posta nel porto di Cremona.
Il progetto prevede l’eliminazione della discarica di inerti di 2° categoria tipo A che si trova all’interno del porto di Cremona. Il progetto permetterà di liberare un’area di circa mq. 20.000 da destinare a piazzale ad ulteriore sviluppo del futuro terminal ferroviario. La proposta progettuale da realizzarsi attraverso project financing può contare su risorse pari ad 1,5 milioni di euro
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