Continua l’appuntamento online con il percorso nascita dell’Asst di Cremona. Questa settimana il tema affrontato è la partoanalgesia, una tecnica anestesiologica che riduce il dolore del parto spiegata dalla dottoressa Caterina Giuliano (Anestesista dell’Ospedale di Cremona).
La percezione e la tolleranza del dolore sono fattori variabili da persona a persona e la scelta di affrontare l’esperienza parto senza dolore è del tutto individuale. Fare una valutazione di idoneità per una eventuale anestesia durante il parto non è vincolante, si può sempre cambiare idea.
«Per noi, raccogliere con anticipo tutte le informazioni sulla di salute della donna è molto utile – spiega Giuliano - consente di accelerare l’applicazione della procedura al momento del parto. La tecnica utilizzata per eliminare il dolore è l’epidurale, una procedura che lascia inalterate sensibilità cutanea, capacità motoria e soprattutto la percezione delle contrazioni uterine».
«Ad oggi, nella nostra struttura - precisa Aldo Riccardi (direttore Dipartimento materno infantile) il 30% delle donne che scelgono il parto naturale, optano per la partoanalgesia. Una possibilità che sentiamo di promuovere perché, pur riducendo il dolore, preserva l’essenza di questa esperienza unica e irripetibile per la donna e l’intero nucleo famigliare».
COME SI ACCEDE AL SERVIZIO
«Per ricevere la valutazione di idoneità alla partoanalgesia e poterla programmare prima del parto, è necessario fissare un appuntamento dalla 30^ alla 35^ settimana di gravidanza, telefonando al numero 0372 405638, dal lunedì al venerdì, dalle 12.00 alle 13.30», evidenzia Naike Marcotti (Coordinatrice Ambulatori Ostetricia e Ginecologia di Cremona). Il percorso di valutazione alla partoanalgesia è gratuito e non serve l’impegnativa del medico.
COSA FARE IL GIORNO DELL’APPUNTAMENTO
«Il giorno dell’appuntamento la futura mamma dovrà recarsi, fra le 7.00 e le 7.30 del mattino, agli sportelli Cup dell’Ospedale di Cremona - aggiunge Elena Botteselle (Coordinatrice Centrale Operativa Programmazione Attività Chirurgica, Ospedale di Cremona). Gli operatori la inseriranno in lista d’attesa e genereranno la cartella clinica. Una volta conclusa l’accettazione, dovrà rivolgersi agli ambulatori di ostetricia (7° piano, ascensori lato destro). Qui verranno fatti gli esami del sangue (emocromo e coagulazione), l’elettrocardiogramma (ECG) e la valutazione anestesiologica che consiste nella visita e nel colloquio informativo con l’anestesista».
OSTRETRICIA E ANESTESIA, UNA COLLABORAZIONE H24
Il percorso è frutto della collaborazione multidisciplinare fra area sanitaria e amministrativa che ha coinvolto i reparti di Ostetricia e ginecologia, la Gestione operativa, l’Area accoglienza - Cup, la Direzione assistenziale delle professioni socio sanitarie, la Direzione medica e la struttura di Anestesia e rianimazione diretta da Enrico Storti.
«La collaborazione con gli anestesisti è fondamentale perché garantisce alle donne la possibilità di effettuare la partoanalgesia h24, 7 giorni su 7 - aggiunge Riccardi. Tengo a ribadire quanto sia importante prendere in carico precocemente la futura mamma: i professionisti saranno agevolati nel gestire al meglio la sala parto e la donna potrà vivere l’esperienza della nascita in totale sicurezza e consapevolezza.
PER INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina del sito di ASST Cremona dedicata alla Struttura di Ostetricia e Ginecologia.
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
17/06/24Segue »
Percorso Nascita: sono incinta, cosa faccio?
La risposta in 12 video per accompagnare le future mamme nella meravigliosa esperienza. Dall’11 giugno, per dodici settimane consecutive non mancate l’appuntamento social con l’Asst di Cremona. Ogni martedì l’informazione è dedicata alle mamme e ai papà in «dolce attesa»: https://youtu.be/cHeVqAfZL80
-
17/01/25 13:06Segue »
Storie di paesaggi
Nuovo appuntamento con la rubrica Mostre e Oltre
e di chi li abita
Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo
al Castello di Novara -
13/01/25 18:30Segue »
Influenza stagionale, la cura migliore è la prevenzione
«Per il trattamento della sindrome influenzale l’antibiotico non serve. -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
17/01/25 18:19Segue »
La cucina di Persegani arriva in Sudafrica
Dalla “scuola” di nonna a Johannesburg, dove ha inaugurato il ristorante “Sinn” -
20/12/24 16:16Segue »
«L’Italia e Cremona hanno bisogno di voi. Pensiamo al futuro»
Al Teatro Ponchielli la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio al merito dell’Associazione Industriali -
17/01/25 18:22Segue »
Passione e soddisfazione: «Una grande opportunità»
Intervista a Rita Gambirasio, laureata magistrale in Agricultural Engineering
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.