più rassegnati al silenzio”
Dopo la vicenda mediatica andata avanti alcuni giorni sotto la guida di Vittorio Sgarbi, il progetto di restauro e ampliamento degli spazi espositivi di Palazzo dei Diamanti a Ferrara – elaborato da 3TI, Labics, Elisabetta Fabbri e Vitruvio, vincitori del concorso internazionale di progettazione bandito dal Comune di Ferrara nel 2017 – è stato bloccato dal ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli.
Il progetto era stato nominato vincitore del concorso – circa un anno fa – da una giuria presieduta da Maria Luisa Pacelli, dirigente del servizio Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, e composta, tra gli altri, da Giorgio Cozzolino, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e dall’architetto Alfonso Femia.
Il progetto di Labics e degli altri membri del team prevede, oltre alla riqualificazione e alla riconversione di alcuni spazi già esistenti, la costruzione di un nuovo padiglione polifunzionale nel giardino retrostante il palazzo, “una struttura leggera completamente trasparente e reversibile che si distanzia dall’edificio esistente restituendo trasparenza e la continuità della vista del giardino dalla corte principale del palazzo”. Come si legge sul sito ufficiale di Palazzo dei Diamanti, la collocazione dell’edificio permetterebbe di “recuperare il rapporto del palazzo con il giardino, consentendo di istituire un nuovo e virtuoso dialogo con una delle aree verdi più belle di Ferrara, ma da molto tempo interdette al pubblico”.
Il Comune di Ferrara ha già dato la sua risposta all'invalidazione del concorso presentando ricorso al TAR.
Una bocciatura che “vanifica il lavoro svolto da tutte le professionalità coinvolte – è il commento degli architetti – e invalida in tal modo lo stesso strumento del concorso, scelto specificamente per garantire qualità e imparzialità nell’affidamento degli incarichi di progettazione”.
Allo scopo di sottolineare come si stia “sottraendo alla città vivente quell’indispensabile e necessario dialogo tra architettura storica e contemporanea“, il valore sociale e culturale dell’architettura oggi, come nel passato, necessario come “strumento di una società civile, in equilibrio tra valore, estetica e funzione nel contesto urbano”.
“Sosteniamo il ruolo dell’architettura contemporanea in rapporto al paesaggio costruito della città storica e storicizzata e il riconoscimento della professionalità dell’architetto, “Quanto accaduto ha senza dubbio evidenziato una situazione irrisolta, generando ulteriore malessere negli animi di moltissimi professionisti non più rassegnati al silenzio“.
© Riproduzione riservata
-
19/04/24 13:14Segue »
Polittico, insieme
Per la rubrica Mostre e oltre: Piero Della Francesca. Il polittico agostiniano riunito
per la prima volta -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
19/04/24 17:07Segue »
Elisa Zucchelli, cremasca, trionfa al concorso “Juvenes Translatores”
Prima traduttrice su 357 candidati. La gara europea ha visto coinvolte 701 scuole del vecchio Continente -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.