Dopo le elezioni del 4 marzo (ma in realtà lo tsunami è iniziato molto prima) lo scenario politico nazionale è mutato completamente. Drasticamente ridimensionati i (vecchi?) soggetti politici cui ci eravamo abituati all’interno di due raggruppamenti riconoscibili (centro-destra e centro-sinistra), in Italia come all’estero il voto ha preso una direzione diversa, calamitato da soggetti politici che, puntando sui tanti danni causati dalla congiuntura economica, dalle crisi internazionali, dalla globalizzazione e dal progresso di un’innovazione tecnologica che non si fatica a governare, hanno ottenuto il consenso di milioni di elettori. Ma se cavalcare il malessere, il malcontento e i problemi della gente (reali, ci mancherebbe) ha consentito a due forze politiche di fare man bassa di voti, altra cosa è governare un Paese, formulare risposte concrete e sostenibili alle richieste delle persone, mantenendo al contempo in equilibrio i conti pubblici e rispettando le regole e gli impegni assunti all’interno di un consesso internazionale, come le stesse forze politiche oggi al governo hanno dovuto constatare. In altre parole, le promesse non possono prescindere dalla loro credibilità e dalla credibilità di chi le fa. La prossima primavera l’Italia sarà attesa dalle elezioni amministrative che, nella sola provincia di Cremona, interesseranno 90 comuni su 115. Alcuni sindaci si ricandideranno per completare i progetti avviati, altri passeranno la mano. Difficile, se non impossibile, oggi, azzardare pronostici. Troppi elementi sono cambiati rispetto alle ultime elezioni, non solo in Italia, ma anche in Europa. Da noi, poi, la saldatura fra due partiti, Lega e M5S che, invece, si ‘combattono’ a livello locale, rappresenta una novità ancora difficilmente decifrabile: il voto di primaverà ci dirà se il nuovo volto della politica che si è affacciato in Italia (e in Europa) sarà stato in grado di convincere, dopo aver vinto le elezioni. Con questo numero inizia dunque un viaggio a tappe che ci porterà fino al voto di primavera per conoscere più da vicino la realtà dei principali comuni chiamati alle urne...
Alessandro Rossi, Paolo Carini e Rosario Pisani
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