Le indagini dei Carabinieri di Cremona, hanno dimostrato come due minorenni cremonesi, un 16enne ed un 17enne, nell’ultimo hanno si siano resi di episodi vandalici e di molestie nei confronti di alcuni commercianti della comunità cinese in particolare nei confronti di alcuni centri massaggi presenti in città. Episodi che tra il pomeriggio del 22 e la mattina del 24 settembre, hanno avuto una vera e propria escalation violenta, con tre gravi rapine ai danni di attività del centro cittadini. In particolare i due giovani, che sono stati arrestati dai Carabinieri per una rapina ai danni di un negozio di vendita telefonini, in pieno centro, avvenuta lunedì 24 settembre, sono anche sospettati di essere i responsabili delle rapine ai danni di due “centri messaggi” commesse a Cremona tra la sera di sabato 22 settembre ed il pomeriggio di domenica 23 settembre u.s..
LE RAPINE
In particolare alle ore 22.30 circa del 22.09.2018, in questa via Ghisleri nr. 9/a, all’interno del centro estetico denominato “Centro Benessere”, aggredivano la proprietaria 46enne del centro estetico denominato "Centro Benessere" sito in Cremona, che successivamente denunciava che da circa un anno era vittima di prepotenze e atti vandalici (esattamente 11 volte), da parte di alcuni giovani, i quali si erano presentati presso il suo centro danneggiando più volte l’ingresso ed il campanello. Denunciava altresì
che il 22 settembre 2018, verso le ore 22.30 circa aveva ricevuto una telefonata da un ipotetico cliente che fissava un appuntamento per un massaggio alle ore 22.50 circa. Verso le successive ore 22.52 c.m., si presentava alla porta un giovane che con capo chinato suonava al campanello. Aperta la porta per vedere chi fosse, la donna si accorgeva immediatamente che a suonare era uno dei giovani autore dei citati atti vandalici. Quest'ultimo in compagnia di un altro giovane, entravano all'interno del negozio e dopo aver controllato nei camerini se vi fosse qualche altro avventore, mentre uno si dirigeva direttamente alla cassa cercandola di aprire, l’altro la spintonava. La donna diceva ai due giovani che la cassa era chiusa e urlava di andarsene che altrimenti avrebbe chiamato la polizia. I due giovani incuranti di ciò, continuavano nel cercare di forzare la cassa dopo averla spintonata ancora, frugavano tra i camerini alla ricerca di valori, tentavano invano di forzare il registratore di cassa ed asportavano una borsa contenente del denaro in contante per circa 100 euro. Uno dei due, prima di dileguarsi, la molestava toccandole le parti intime.
Nel pomeriggio del 23.09.2018, all’interno del centro massaggi denominato “Xin Xin”, sito in questa via Bertesi nr. 6. , aggredivano una massaggiatrice 38enne di nazionalità cinese, residente a Cremona, che successivamente denunciava che da circa un anni, almeno una decina di volte, era stata vittima dei soprusi da parte di due giovani. In più occasioni ed in particolare i fine settimana, all'imbrunire, i due si presentavano presso il centro massaggi, dove ripetutamente continuavano a suonare il campanello al solo fine di infastidirla. Non ricevendo mai risposta, i due giovani più volte le avevano danneggiato il campanello del negozio ed in alcune occasioni le avevano lanciato delle bottiglie di birra contro la vetrina. dichiarava di non aver mai denunciato gli episodi in due si erano allontanati senza lasciare traccia. Il 23 settembre 2018, verso le ore 13.45 circa, mentre era all’interno, si presentavano nuovamente questi due ragazzi i quali iniziavano a suonare contemporaneamente i campanelli dei due ingressi dell’esercizio commerciale. La donna non apriva ed aspettava qualche minuto. Convinta che i due fossero andati via, si affacciava dall’ingresso principale con il telefono in mano, per usarlo in caso di pericolo. immediatamente si accorgeva che i due si erano nascosti nell’atrio del palazzo a fianco e quando compariva l’aggredivano strappandole il telefono cellulare. Uno dei due inoltre la colpiva con un pugno mirando al viso, ma la donna riuscendo a ripararsi con un braccio procurandosi solo sull’arto delle ecchimosi. Il giovane che l’aveva colpita cominciava a spintonarla e a colpirla, mentre il complice si introduceva nel negozio e tentava di forzare la cassa. In quel frangente transitava all’esterno un passante che accortosi di quello che stava succedendo iniziava ad urlare mettendo i due giovani in fuga.
Il 24 settembre 2018 verso le ore 13.40 circa rapinavano il titolare 31ennedi nazionalità cinese, del negozio sito in Cremona Corso Garibaldi nr. 18, denominato "Startech". Questi successivamente denunciava, mentre era impegnato ad effettuare una riparazione di un telefono cellulare, entravano in negozio due giovani, i quali una volta dentro, uno si dirigeva verso di lui, nei pressi della cassa facendo finta di rubare il suo telefono cellulare, mentre l’altro prima cercava di aprire il registro di cassa, dopodiché dopo averlo spintonato e malmenato, gli asportava il portafogli contenente la somma in denaro contante di euro 300 e si davano alla fuga dileguandosi per le vie limitrofe.
Il commerciante non appena i due giovani si dileguavano, telefonava subito al 112, ed essendo in quel momento in atto nella città in atto l’operazione “periferie sicure”, (finalizzata al controllo serrato del territorio periferico del centro cittadino con impegnate pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Cremona ed un’aliquota di rinforzo di militari appartenenti alla C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” di Milano, che venivano fatte convergere nei posti di passaggio obbligati del centro. A seguito posti di controllo ed un’opportuna mirata “cinturazione” della zona commerciale circostante questo Corso Garibaldi, i Carabinieri individuavano i due giovani mentre cercavano di allontanarsi dalla zona a bordo di due bicilette. I due, riconosciuti per la felpa indossata da un odi loro, ben descritta dal commerciante rapinato, venivano subito fermati e perquisiti venivano trovati in possesso del denaro asportato al commerciante cinese. Riconosciuti dallo stesso venivano tratti in arresto, nella flagranza del reati di rapina (art. 628 c.2 c.p.).
I due giovani, entrambi di Cremona, risultavano essere un 17enne ed un 16enne entrambi noti come ragazzi “problematici”, già macchiati da pregiudizi di polizia e come consumatori di sostanze stupefacenti.
LE INDAGINI
Al termine di immediati accertamenti scaturiti a seguito dell’arresto cui la presente fa seguito, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, deferivano i due giovani anche per i reati di cui agli artt. 628 c.2 (rapina) ed art. 609 bis (violenza sessuale), riferiti alle due episodi avvenuti tra il 22 sera ed il 23 pomeriggio.
Ad incastrarli la visione delle immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza della zona, i riconoscimenti delle vittime e di alcuni testimoni.
Gli arrestati espletate le formalità di rito sono stati collocati presso una struttura restrittiva presente in altra provincia come disposto dal Tribunale per i minori di Brescia.
I Carabinieri stanno indagando su numerosi altri episodi avvenuti negli ultimi mesi, danneggiamenti, piccoli furti e rapine, sempre ai danni degli esercizi gestiti da cittadini di nazionalità cinese, che pare fossero scelti perché obbiettivi ritenuti più facili, in particolare perché negli orari serali vicino alla pausa pranzo, all’interno normalmente vi rimane un addetto e quasi sempre di sesso femminile.
I Carabinieri della Compagnia di Cremona, sono stati ringraziati dai commercianti del centro ed in particolare dai rappresentanti dell’operosa e mite comunità cinese presente in città.
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