Per il comparto suinicolo nazionale è il momento della svolta.
Giovedì 27 ottobre, a Cremona, presso i padiglioni di CremonaFiere, in occasione della 20ma edizione di Italpig (Rassegna suinicola di Cremona) il Comitato promotore presenterà il progetto che sancirà la nascita del Consorzio di Garanzia del Suino Italiano, volto alla valorizzazione e alla promozione dei maiali nati e allevati in Italia.
Da molti anni il settore, che in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto produce soprattutto per la Dop, vive una crisi strutturale che ha fortemente penalizzato gli allevatori i quali, nonostante una redditività costantemente in calo, hanno continuato a produrre nel rispetto delle normative comunitarie che via via sono entrate in vigore. Ciononostante l’importazione di carcasse e cosce estere non ha conosciuto sosta, tant’è vero che dai 28 milioni di cosce importate nel 1991, si è passati ai 58 milioni del 2014. Un dato che parla da solo.
Da qui l’esigenza e poi la volontà, da parte dei suinicoltori, di provare a invertire la rotta, affinchè il suino nato e allevato in Italia trovi quella valorizzazione e promozione che merita sia sul mercato nazionale che estero. E’ su queste basi che è nata l’idea di costituire il Consorzio di Garanzia del Suino Italiano, un progetto giunto ormai alle sue fasi conclusive e al quale hanno aderito tutte le Organizzazioni sindacali: Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Copagri, oltre all’Associazione nazionale suinicoltori italiani (Anas) e ad altri organismi associativi del comparto a iniziare dalle Organizzazioni di prodotto senza escludere il settore della macellazione.
“Il Consorzio vuole aggregare al suo interno tutti gli allevatori che credono nella valorizzazione e nella promozione del suino nato e allevato in Italia – dichiara Giuseppe Ferrari, presidente di Assosuini – al di là di ogni appartenenza sindacale. E’ questa una delle sue specificità più importanti, perché l’obiettivo è quello di far emergere la distintività e la qualità del suino 100% italiano”.
La presentazione del progetto inizierà alle ore 14.30 e avverrà nell’Area Forum Italpig di CremonaFiere. Oltre a Giuseppe Ferrari, uno dei più strenui sostenitori dell’iniziativa, parteciperanno Giovanna Parmigiani di Confagricoltura, Claudio Veronesi di Coldiretti, Antenore Cervi della Cia, oltre al presidente di Anas, Andrea Cristini. Saranno presenti anche Andrea Rossi, ricercatore del Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia al quale è stato assegnato il compito di preparare il Disciplinare di produzione a cui gli allevatori che aderiranno al Consorzio dovranno attenersi, Lorenzo Fontanesi, vicepresidente dell’Organizzazione di prodotto Opas e Enrico Cerri, presidente del macello Prosus. “E’ un progetto pensato ed elaborato dagli allevatori – conclude Ferrari – che vanta un’identità precisa basata su quella qualità produttiva che rappresenta il nostro miglior biglietto da visita”.
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