L'Amministrazione comunale conferma la volontà di mettere mano a via Giordano e al tempo stesso ribadisce l'insostenibilità economica per la realizzazione della strada sud. Questo in estrema sintesi quanto emerso dall'informativa sull'argomento da parte dell'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini nel corso della seduta della Commissione consiliare Ambiente, presieduta da Francesca Pontiggia, riunitasi nel pomeriggio. Come ha avuto modo di spiegare l'assessore, vi è stata un'attenta valutazione dei flussi di traffico degli ultimi 10 anni, aggiornati al 2015. E' la prima volta che l'Amministrazione comunale si impegna su una progettualità che riguarda via Giordano e via Cadore. Per quanto riguarda inoltre via Giordano, si sta lavorando per dare vita al primo progetto di riqualificazione di questo comparto, partendo dagli ulteriori dati che verranno acquisiti, che sarà pronto entro il dicembre 2015.
Prima che i tecnici presenti illustrassero i dati relativi ai flussi di traffico negli ultimi dieci anni, è stata fatta una disanima degli interventi che le precedenti Amministrazioni hanno tentato di fare su questa importante arteria cittadina. Nel 2002, tra il 20 febbraio e il 14 marzo, l'Amministrazione Bodini fece una sperimentazione in occasione di alcuni lavori eseguiti da AEM in via del Sale, istituendo i sensi unici in via Cadore e via Giordano. Sperimentazione che poi non ebbe seguito. Il 1° giugno 20111 l'allora Giunta in carica approvò il progetto preliminare riguardante la strada sud, rimasto tale in quanto non seguito dall'elaborazione dei progetto definitivo ed esecutivo.
D'altro canto i costi della strada sud, già elevati all'epoca della stesura del progetto preliminare, andrebbero aggiornati alla situazione attuale e si arriva così ad una cifra che si aggira tra i 16 e 17 milioni di euro: trattandosi di una strada da realizzare interamente su territorio comunale, l'Amministrazione non può farsi carico di una simile spesa. A questo si aggiunge la volontà di non realizzare una struttura che avrebbe un impatto molto pesante in un'area di pregio e andrebbe ad erodere altro suolo disponibile. Fatta questa premessa, l'unica soluzione concreta e percorribile, oltre ad non essere non più rinviabile, basandosi sui flussi di traffico che sono disponibili e già ampiamente analizzati, è lavorare a progetti preliminari, definitivi ed esecutivi e accedere a finanziamenti in tempi certi.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato l'assessore Alessia Manfredini - che la riqualificazione dell'intero comparto di via Giordano sarà una sfida importante per la struttura tecnica del Comune, come siamo altrettanto consapevoli che è necessario dare una risposta concreta ad una situazione che da troppo tempo attende una risposta”.
Per questo motivo, già dalle prossime settimane, oltre all'analisi di nuovi flussi di traffico su via del Sale e viale Po, attraverso il posizionamento di altre spire, saranno vagliate soluzioni che riguardano tre nodi importanti dei 1,5 km di lunghezza di via Giordano: l'incrocio con via del Sale, quello con via Altobello Melone e quello con via Mosa. Massima attenzione sarà riservata all'attuale sistema di semaforizzazione per capire se vi sono margini per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza. Vi è infine l'intenzione, nell'ambito del BiciPlan, di valutare il proseguimento del collegamento ciclabile, già presente in via del Sale, fino all'altezza della pista ciclabile e alla nuova struttura ricettiva che nei prossimi mesi sorgerà nell'area del parco al Po. e una risposta concreta in tempi certi
© Riproduzione riservata
- Segue »
-
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
05/04/24 18:02Segue »
Un confronto a 360 gradi
Margherita Simonetti, da Mantova a Cremona per perfezionarsi alla Smea dell'Università Cattolica: «Grandi flessibilità e apertura verso soluzioni partecipate» -
22/03/24 16:59Segue »
Ex Manfredini, sopralluogo sul cantiere. Politecnico operativo nella nuova sede entro la primavera del 2025
Il Cavalier Giovanni Arvedi: «Lavoriamo per assicurare ai giovani percorsi di crescita di eccellenza e luoghi all’avanguardia» -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.