L’Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio di Autostrade Centro Padane S.p.A. che ha chiuso il 2014 con un giro d’affari di 70,6/M ed un utile lordo di 12,3/M che, al netto delle imposte, è pari a 5,1/M.
“Sono dati lusinghieri che rappresentano il miglior risultato raggiunto negli ultimi sei anni” afferma il Presidente Bruno Bedussi. “La Società ha beneficiato dell’incremento degli introiti da pedaggio pari al 9,31% cui hanno concorso gli aumenti delle tariffe con decorrenza 1 gennaio 2014 e delle percorrenze kilometriche complessive che hanno fatto registrare un + 2,23% per i mezzi pesanti ed un + 1,70% per i veicoli leggeri”.
Sul fronte dei costi si registrano maggiori investimenti in manutenzioni, a fronte del contenimento delle spese legate a consulenze esterne, rappresentanza e funzionamento degli Organi Sociali.
Secondo il Direttore generale Alessandro Triboldi: “l’autostrada si conferma attenta e puntuale nelle manutenzioni, ne sono riprova i bassi livelli di incidentalità, ed ha completato gli investimenti verso l’automazione in vista del prossimo passaggio al sistema di pedaggiamento europeo; l’obiettivo per l’anno in corso è di ripetere l’ottimo risultato, mantenendo invariate le tariffe per l’utenza”.
Il risultato di esercizio è stato totalmente reinvestito incrementando il patrimonio netto a 88,7/M e la liquidità è stata utilizzata per ridurre l’indebitamento che permane elevato, ma è ampiamente coperto dal valore di subentro.
E’ su questo aspetto che si gioca il presente ed il futuro di Centro Padane: è ormai atteso a breve il provvedimento di aggiudicazione della concessione in favore del soggetto che risulterà vincitore della gara bandita dal Ministero delle Infrastrutture. Alla società il compito di gestire al meglio questo passaggio, con l’obiettivo di valorizzare le attività che non saranno oggetto di passaggio al subentrante. Il Vice Presidente Giovanni Guareschi annuncia che “sono in corso le opportune verifiche circa la fattibilità della Cremona Mantova affinché possa essere convocata da Regione Lombardia la conferenza dei servizi”.
Il Vicepresidente Molgora sottolinea come “l’attività condotta nel primo anno di questo Consiglio di Amministrazione ha consentito anche di sbloccare il pagamento degli espropri dei terreni interessati alla realizzazione della corda molle. Pur essendoci ancora, in taluni casi, alcune questioni da definire, i proprietari stanno in questi giorni ricevendo proposte per il perfezionamento del passaggio al demanio.”
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