

Attualità
SCS Servizi sociali e Gestioni il sindaco Bonaldi incontra i dipendenti "salvaguardati i posti di lavoro"
In mattinata il sindaco Stefania Bonaldi, accompagnata dal presidente Scrp Pietro Moro e dall'AU della Società Cremasca Servizi Dino Martinazzoli, ha incontrato le RSU delle società Scs Servizi Locali e Scs Gestioni.
L’incontro nasce da una richiesta formulata dalle RSU, cui il sindaco ha ritenuto di dare riscontro per una responsabilità più di tipo morale che aziendale, in quanto socio di riferimento di SCRP, ribadendo di non essere peraltro parte “datoriale”. In tal senso ha peraltro informato ed invitato alla partecipazione all’incontro anche il neo presidente della società Scs Gestioni Bruno Paggi e l’AU di Scs Servizi Locali Gianfranco Ervin.
Nell’incontro le RSU hanno illustrato al sindaco e ai vari amministratori presenti le problematiche, spesso lette sulla stampa, inerenti i percorsi e le dinamiche societarie, ed evidenziato una scarsa informazione ai lavoratori. Allo stesso modo hanno espresso preoccupazione rispetto al tema della eventuale cessione a terzi di rami d’azienda e della garanzia dei posti di lavoro. Il Sindaco e gli amministratori presenti hanno precisato che le situazioni delle due società sono ben distinte e non assimilabili.
L’argomento che attualmente ingenera preoccupazioni, per i lavoratori, è il progetto di integrazione societaria fra Scs Gestioni e Cogeme Gestioni, i due rami rifiuti di Crema e Rovato, nella nuova Linea Ambiente.
Il Sindaco ha fatto presente che da quanto è noto ai sindaci l’integrazione avrà come modello di riferimento proprio la società cremasca Scs Gestioni, leader nel settore dell’igiene urbana e della raccolta differenziata. Questo il primo passo di una aggregazione che dovrebbe poi riguardare i rami aziendali igiene ed ambiente anche di Cremona, Lodi e Pavia, mantenendo la sede a Crema. Il primo cittadino ha garantito che sarà dovere dei sindaci verificare e presidiare tali percorsi perché queste non siano mere enunciazioni di principio ma fatti concreti. Egualmente hanno garantito che chiederanno ai vertici di Lgh di fornire ai dipendenti ogni utile informazione aggiuntiva.
In ordine alla società Scs Servizi Locali invece la situazione è diversa in quanto si tratta di società del gruppo SCRP, che gestisce i servizi sportivi ed i parchimetri per il Comune di Crema, così come l’illuminazione pubblica per la città di Crema e diversi paesi del Cremasco. Scs servizi locali, inoltre, detiene la partecipazione del 52% nella S.C.C.A., la società che ha realizzato e gestisce l’impianto del teleriscaldamento di Crema.
Il sindaco ha illustrato tutte le azioni sinora svolte per la messa in sicurezza dei conti della società, una serie di azioni di razionalizzazione ed ottimizzazione avviate dal precedente CDA aziendale e portate avanti con decisione dal nuovo AU, Gianfranco Ervin.
Ha peraltro spiegato che siamo di fronte ad una pesante situazione di indebitamento, accompagnata da problemi di ordine finanziario non indifferenti. Sono in atto ancora azioni volte a valutare ogni centro di costo, cioè ogni ramo aziendale, senza escludere la possibilità di cessione a terzi, fatti salvi tutti i passaggi e le garanzie per i lavoratori.
In tal senso il sindaco ha ribadito con assoluta determinazione il principio della salvaguardia dei posti di lavoro per i dipendenti di queste realtà, dipendenti che sono patrimonio aziendale e non una zavorra. I percorsi societari in atto non sono finalizzati a ridurre il numero dei lavoratori o comprimerne i diritti, bensì a individuare nuove modalità e nuovi assetti gestionali che rispondano però a criteri di efficienza.
Anche in questo caso il Sindaco si è impegnata affinchè i vertici societari tengano “un filo diretto” con le maestranze e i dipendenti per spiegare, di volta in volta, ogni fase del percorso intrapreso.
L’incontro nasce da una richiesta formulata dalle RSU, cui il sindaco ha ritenuto di dare riscontro per una responsabilità più di tipo morale che aziendale, in quanto socio di riferimento di SCRP, ribadendo di non essere peraltro parte “datoriale”. In tal senso ha peraltro informato ed invitato alla partecipazione all’incontro anche il neo presidente della società Scs Gestioni Bruno Paggi e l’AU di Scs Servizi Locali Gianfranco Ervin.
Nell’incontro le RSU hanno illustrato al sindaco e ai vari amministratori presenti le problematiche, spesso lette sulla stampa, inerenti i percorsi e le dinamiche societarie, ed evidenziato una scarsa informazione ai lavoratori. Allo stesso modo hanno espresso preoccupazione rispetto al tema della eventuale cessione a terzi di rami d’azienda e della garanzia dei posti di lavoro. Il Sindaco e gli amministratori presenti hanno precisato che le situazioni delle due società sono ben distinte e non assimilabili.
L’argomento che attualmente ingenera preoccupazioni, per i lavoratori, è il progetto di integrazione societaria fra Scs Gestioni e Cogeme Gestioni, i due rami rifiuti di Crema e Rovato, nella nuova Linea Ambiente.
Il Sindaco ha fatto presente che da quanto è noto ai sindaci l’integrazione avrà come modello di riferimento proprio la società cremasca Scs Gestioni, leader nel settore dell’igiene urbana e della raccolta differenziata. Questo il primo passo di una aggregazione che dovrebbe poi riguardare i rami aziendali igiene ed ambiente anche di Cremona, Lodi e Pavia, mantenendo la sede a Crema. Il primo cittadino ha garantito che sarà dovere dei sindaci verificare e presidiare tali percorsi perché queste non siano mere enunciazioni di principio ma fatti concreti. Egualmente hanno garantito che chiederanno ai vertici di Lgh di fornire ai dipendenti ogni utile informazione aggiuntiva.
In ordine alla società Scs Servizi Locali invece la situazione è diversa in quanto si tratta di società del gruppo SCRP, che gestisce i servizi sportivi ed i parchimetri per il Comune di Crema, così come l’illuminazione pubblica per la città di Crema e diversi paesi del Cremasco. Scs servizi locali, inoltre, detiene la partecipazione del 52% nella S.C.C.A., la società che ha realizzato e gestisce l’impianto del teleriscaldamento di Crema.
Il sindaco ha illustrato tutte le azioni sinora svolte per la messa in sicurezza dei conti della società, una serie di azioni di razionalizzazione ed ottimizzazione avviate dal precedente CDA aziendale e portate avanti con decisione dal nuovo AU, Gianfranco Ervin.
Ha peraltro spiegato che siamo di fronte ad una pesante situazione di indebitamento, accompagnata da problemi di ordine finanziario non indifferenti. Sono in atto ancora azioni volte a valutare ogni centro di costo, cioè ogni ramo aziendale, senza escludere la possibilità di cessione a terzi, fatti salvi tutti i passaggi e le garanzie per i lavoratori.
In tal senso il sindaco ha ribadito con assoluta determinazione il principio della salvaguardia dei posti di lavoro per i dipendenti di queste realtà, dipendenti che sono patrimonio aziendale e non una zavorra. I percorsi societari in atto non sono finalizzati a ridurre il numero dei lavoratori o comprimerne i diritti, bensì a individuare nuove modalità e nuovi assetti gestionali che rispondano però a criteri di efficienza.
Anche in questo caso il Sindaco si è impegnata affinchè i vertici societari tengano “un filo diretto” con le maestranze e i dipendenti per spiegare, di volta in volta, ogni fase del percorso intrapreso.